matrimonio al Castello Odescalchi di Bracciano

Agosto 17, 2018

Oggi vogliamo parlarvi di un matrimonio diverso, un matrimonio di destinazione persiana nell’incantevole Castello Odescalchi di Bracciano, situato sulla sponda meridionale del Lago di Bracciano. Come uno dei castelli più grandi e meglio conservati d’Italia, ospita anche un museo; come centro di eventi culturali, il Castello ha ospitato numerosi matrimoni di alto profilo come quelli di Tom Cruise / Katie Holmes, Eros Ramazzotti / Michelle Hunker e Petra Ecclestone / James Stunt.
Il Castello Orsini-Odescalchi è uno dei più notevoli esempi di architettura militare del Rinascimento in Italia ed è il principale monumento di Bracciano. Il castello subì molti restauri sin dal suo inizio.

Il 15 settembre è una giornata calda alla fine dell’estate, andiamo al castello in tarda mattinata così da poterci dedicare all’ambientazione e ad alcune riprese aeree con il drone.

La nostra coppia, Eeman e Shane, sono già all’interno della struttura insieme ai loro ospiti. Seguiamo i loro preparativi in due bellissime stanze comunicanti del castello.
Eeman, di origine iraniana, è davvero una sposa meravigliosa, restiamo incantati dalla sua bellezza ed eleganza. Shan, uno sposo irlandese, attende la sua futura moglie sui gradini che conducono alla corte interna.
Qui la coppia si incontra e insieme vanno nel giardino del castello dove si svolgerà la cerimonia persiana.

Nella tradizione persiana, sposa e sposo entrano insieme mano nella mano e vanno al banchetto allestito per loro.
Una delle principali caratteristiche della cerimonia di nozze persiana è il Sofreh-ye Aghd (banchetto di nozze), un tavolo molto basso e riccamente preparato, la cui preparazione è particolarmente accurata come si crede, e si spera che sia di buon auspicio per la vita della coppia. Come altre tradizioni popolari persiane, questo evento non ha radici islamiche, ma nell’antica fede zoroastriana (basata sui quattro elementi della natura: terra, fuoco, acqua, vento) e per questo motivo è presente in ogni matrimonio iraniano indipendentemente dalla fede della coppia di sposi.
Sul sofreh, coperto con un panno bianco tradizionale, non possono mancare: un grande specchio posizionato al centro del tavolo, per portare luce e luminosità al futuro, due candelabri (sha’am) ai lati dello specchio che rappresentano fuoco ed energia, focacce e feta, uova decorate, noci, mandorle e nocciole, il Corano o altre Sacre Scritture secondo la fede,il termeh (termeh) seta o stoffa ricamata in oro, tramandata da generazioni, per rappresentare la famiglia e la tradizione, un braciere “Manghal” con carboni ardenti cosparsi di ruta selvatica e il tessuto di seta o qualsiasi altro tessuto sottile che si tiene sopra il capo della coppia durante la cerimonia.

E’ stata una cerimonia emotiva in cui abbiamo anche assistito ad alcune letture molto personali di alcuni ospiti. Dopo la cerimonia facciamo un giro all’interno della location per fare qualche ripresa con la nostra coppia. Quindi attraversiamo tutto il castello fino ad arrivare alla torre dove ci si apre una vista fantastica, il lago di Bracciano.
La giornata prosegue con una cena nella sala interna del castello, la cena viene servita a buffet dove troviamo sia cibo locale che persiano.
Arriviamo quindi al taglio della torta che viene allestita nel cortile interno dove subito dopo si aprono le danze. Un DJ intrattiene tutti gli ospiti fino a tarda notte, creando un’atmosfera gioiosa e divertente per tutti.

È stato un bellissimo matrimonio soprattutto perché ci siamo immersi in una cultura affascinante e tradizionale come quella persiana. Siamo onorati di aver preso parte a tutto questo e auguro alla nuova coppia un futuro luminoso e soddisfacente, grazie ragazzi!